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COPPE EUROPEE, GLI IMPEGNI DELLE ITALIANE IN EUROPA LEAGUE E CONFERENCE LEAGUE

Nella serata del 16 marzo conosceremo il destino delle squadre italiane impiegate in Europa League ed in Conference League

Le squadre italiane provano a suonare la propria melodia di riscossa. Conquistata la qualificazione ai quarti di finale di Champions League da parte di Inter e Milan, in attesa del Napoli, l’attenzione può spostarsi sull’Europa League e sulla Conference League. In questo senso, sono ben quattro le compagini nostrane impiegate nelle due competizioni: la Juventus e la Roma nella prima; la Lazio e la Fiorentina nella seconda. Se si riuscisse a raggiungere il tanto agognato traguardo di vedere tutte le nostre rappresentanti qualificate, il nostro calcio potrebbe beneficiarne.

Europa League, Roma e Juventus per completare l’opera

Esultanza Roma (Credits Corriere dello Sport)
Esultanza Roma (Credits Corriere dello Sport)

Partendo dalla seconda competizione UEFA per club, i risultati dell’andata fanno ben sperare nella qualificazione delle sue italiane. La Juventus, nel corso dell’andata contro il Friburgo, ha dato l’impressione di poter dominare senza troppi problemi la compagine tedesca. Ciononostante, il punteggio maturato allo Juventus Stadium è un misero 1-0. Il ritorno in casa dei teutonici potrebbe costituire un problema non da poco per i bianconeri, i quali potranno comunque godere della propria superiorità tecnica. Occhio alle giocate di Vincenzo Grifo, uomo più pericoloso dei rossonerobianchi. Discorso diverso riguarda invece la Roma, attesa dalla sfida in casa della Real Sociedad. Vittoriosi per 2-0 in quel dell’Olimpico, la squadra di José Mourinho dovrà giocare una gara intelligente, accorta ed equilibrata. I baschi hanno ben poco da perdere, e le loro incursioni offensive possono fare molto male ai giallorossi.

Conference League: la Fiorentina per gestire, la Lazio deve rincorrere

Fiorentina-Lazio (credits to CalcioToday.it)
Fiorentina-Lazio (credits to CalcioToday.it)

Infine, non va dimenticato il percorso fin qui conseguito da Lazio e Fiorentina in Conference League. La squadra toscana dovrà affrontare la trasferta contro i turchi del Sivasspor. Nella gara d’andata, finita 1-0 per la Viola, la differenza tecnica tra le due squadre è stata evidente, sebbene gli uomini di Vincenzo Italiano siano stati piuttosto imprecisi sottorete. In Turchia, non si dovrà abbassare la guardia, cercando di sfruttare le ripartenze. Discorso opposto per i biancocelesti, retrocessi dai gironi di Europa League e squadra più in difficoltà tra le nostre rappresentanti. Sorteggiati con gli olandesi dell’AZ Alkmaar, i ragazzi di Maurizio Sarri hanno sfoderato una prova non all’altezza nell’andata all’Olimpico, soccombendo per 1-2. Troppi errori in fase di impostazione e troppa imprecisione nella costruzione dal basso. In Olanda, vista l’abolizione della regola delle reti in trasferta, basterà segnare un gol senza subirne per rimettere i conti in pari. Tra il dire ed il fare, comunque, c’è sempre di mezzo il mare.

Carlo Alberto Gamba

Classe 2000, dopo la maturità classica mi sono iscritto alla facoltà di Giurisprudenza all'Università degli Studi di Milano. Amo il calcio, la MotoGP, il cinema e la musica rock.

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