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COREA DEL SUD-ITALIA 1-2: AZZURRE AL TERZO POSTO

Successo che lascia però molti dubbi sul reale valore della squadra

L’Italia supera per 2-1 la Corea del Sud nel recupero, e si prende la terza posizione nel girone dell’Arnold Clark Cup. Un successo che però non può e non deve coprire gli innumerevoli dubbi sulla reale tenuta della squadra. L’unica speranza, è che ora che le Azzurre si sono sbloccate dopo un periodo di appannamento, ci sia finalmente la giusta reazione da parte di tutti, a cominciare da CT e staff tecnico.

Primo tempo

Una foto di Arianna Caruso. La centrocampista della Juventus ha siglato il suo ottavo gol in 16 partite. [Fonte foto: MondoNazionale]

L’Italia, nonostante un paio di errori di impostazione gravi nelle prime battute dell’incontro, passa al primo affondo. Serturini al 6′ viene servita a sinistra dopo un recupero sulla trequarti offensiva. L’esterna crossa sul vertice sinistro dell’area di porta, dove la capitana Kim Hye-ri alza uno strano campanile che taglia fuori il proprio portiere. Ne approfitta così Caruso, che sul secondo palo si avventa sulla palla vagante di testa e segna. E sostanzialmente, questa è l’unica azione importante della prima frazione. La fortissima pioggia che cade a Bristol obbliga le squadre in una dura battaglia a centrocampo. Soltanto quando il clima rallenta la sua durezza, si torna a vedere del discreto calcio. Le ultime note di cronaca della prima frazione sono una conclusione centrale di Serturini al 36′, e un destro di Cantore fuori sulla destra al 42′.

Secondo tempo

Una foto di Ji So-yun ai tempi del Chelsea. La sudcoreana è una delle giocatrici più temibili della sua Nazionale, e anche oggi l’ha dimostrato. [Fonte foto: 90min]

L’inizio della ripresa è pressoché uguale all’inizio dell’incontro. Le Azzurre vogliono chiudere la gara prima di subire la reazione sudcoreana, e dunque cercano di raddoppiare il prima possibile. Al 50′ doppia occasione: Kim Hye-ri si immola di testa e respinge poco prima della linea il piazzato di Caruso, poi Giacinti in diagonale sfiora il palo sinistro di Kim Jung-mi. Altra opportunità al 54′: Serturini si invola sulla destra e pennella perfettamente sul secondo palo, Cantore manda fuori con il destro nel tentativo di controcrossare. Poi l’Italia si rilassa eccessivamente, e appena la concentrazione cala, la Corea pareggia. Al 69′ Baldi allarga verso Filangeri, che non si accorge dell’arrivo di Son Hwa-yeon che le sottrae palla. La 7 sudcoreana serve così l’accorrente Ji So-yun, l’asso ex Chelsea piazza di destro all’angolo sinistro e insacca. Nel finale un’opportunità per parte. All’82’ Bonansea alza di destro dopo un’ottima combinazione Orsi-Cantore. Il minuto successivo invece, immolazione di Rosucci, che di sinistro alza in angolo la conclusione a botta sicura di Choo Hyo-joo. Al 95′, quando ormai la gara si avvia al pareggio, l’Italia trova il gol vincente. Bonansea mette da sinistra, Girelli, in posizione di lieve fuorigioco tocca, sul secondo palo Rosucci segna un gol preziosissimo. L’Italia batte così la Corea del Sud per 2-1.

Commento finale

Si chiude dunque l’avventura italiana all’Arnold Clark Cup, che lascia parecchi dubbi in vista delle prossime partite, soprattutto quelle in programma al Mondiale. Anzitutto, la difesa è stata fin troppo ballerina in questa competizione. Tutti i 5 i gol subiti sono frutto di una difesa che ha lasciato davvero troppi buchi. Sono mancate sia la velocità sia la reattività, e soprattutto la compattezza. Il centrocampo, in netta difficoltà contro il Belgio, ha chiuso in crescendo, ma il giro-palla spesso è stato prevedibile. In più, la mole di occasioni costruite poteva essere più alta, specie contro le squadre alla portata. L’attacco non si è neanche comportato male, ma se ben 2 dei 4 gol segnati avrebbero dovuto essere annullati per irregolarità, non si può certamente dormire tranquilli. A maggior ragione se poi le centrocampiste risultano le migliori marcatrici di questa Nazionale. Il terzo posto finale non può essere una soddisfazione con queste premesse. Certo, questa vittoria può svegliare la squadra, ma se l’obiettivo del Mondiale sarà quantomeno replicare il risultato del 2019, occorrerà ben di più di quanto mostrato finora. In conclusione, il 2-1 dell’Italia contro la Corea del Sud ci lascia di buono solo il punteggio. Per tutto il resto, occorrerà aspettare marzo per capire se il successo ha sbloccato la Nazionale.

Tabellino

COREA DEL SUD (3-4-2-1): Kim Jung-mi; Lim Seon-joo, Kim Hye-ri, Choo Hyo-joo; Jang Sel-gi, Ji So-yun, Kim Yun-ji, Kang Chae-rim (46′ Shim Seo-yeon); Lee Geum-min, Choe Yu-ri; Son Hwa-yeon. C.T.: Bell

ITALIA (4-3-3): Baldi; Filangeri, Linari, Lenzini (46′ Orsi), Bergamaschi; Caruso, Giugliano (85′ Girelli), Greggi (66′ Rosucci); Serturini (66′ Bonansea), Giacinti (56′ Catena), Cantore. C.T.: Bertolini

Marcatrici: 6′ Caruso (I), 69′ Ji So-yun (C)

Ammonizioni: 47′ Choe Yu-ri (C), 77′ Ji So-yun (C)

Arbitro: Andreza de Siqueira (Brasile)

Sebastiano Moretta

Appassionato di calcio femminile, F1 e ciclismo. Amante della storia dello sport, specialmente quella del calcio femminile.

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