EQUILIBRIO E AGONISMO A LECCE: L’ANALISI DEL MATCH
L'analisi tattica del secondo anticipo dell'8a giornata di Serie A Lecce-Sassuolo terminata 1-1
Il secondo anticipo dell’ottava giornata di Serie A ha messo di fronte Lecce e Sassuolo. La partita, giocata su grande agonismo ed equilibrio, è terminata in parità. Al rigore di Berardi ha risposto la rete di Krstovic. Un punto importante per entrambe le squadre, reduci da due sconfitte e vogliose di smuovere la classifica.
Lecce aggressivo, ma non basta
La squadra di D’Aversa inizia subito con grande intensità il match, aggredendo in pressing la difesa del Sassuolo e mettendo in difficoltà la manovra neroverde. La spinta alla ricerca del recupero del pallone crea tanti errori in fase di impostazione per gli ospiti, che sembrano in affanno nei primi minuti. Le occasioni dei padroni di casa passano soprattutto tra i piedi di Strefezza, bravo ad inserirsi spesso dentro al campo. Proprio nel momento migliore dei salentini arriva il tocco di mano di Baschirotto. Dopo un check al VAR Sacchi assegna il rigore al Sassuolo, trasformato da Berardi. La squadra di D’Aversa sembra subire il colpo, ma riesce a rialzarsi poco prima dell’intervallo, con due occasioni di Gendrey e Almqvist neutralizzate da un ottimo Consigli. Nella ripresa il Lecce continua a spingere, trovando il pari al 48′. Krstovic riesce a guadagnarsi un corner, e sugli sviluppi del medesimo calcio d’angolo sfrutta la sponda di testa di Baschirotto e tutto solo da pochi passi non può sbagliare. Il match si accende e si alza il livello di agonismo, con tantissime interruzioni dovute a contrasti duri. I salentini tentano in più occasioni di portarsi in vantaggio, anche grazie all’ingresso di Oudin e Dorgu. Nonostante ciò la partita termina con un risultato di parità, tutto sommato giusto. La squadra di D’Aversa sperava certamente in una vittoria, ma deve far tesoro di un atteggiamento estremamente positivo, volto all’attacco e alla ricerca dei tre punti, e a una fase difensiva quasi perfetta.
Il solito Berardi spaventa i giallorossi
Non sembra iniziare bene il match del Sassuolo. La squadra di Dionisi soffre molto il pressing asfissiante dei padroni di casa e fatica ad uscire palla al piede, commettendo diversi errori in fase di impostazione. Successivamente gli ospiti riescono ad alzarsi, e in pochi minuti costruiscono un paio di occasioni, con un Castillejo particolarmente ispirato da trequartista. Proprio da una di queste azioni scaturisce il tocco di mano di Baschirotto. Al 22′ Berardi trasforma il rigore e porta in avanti i suoi, che da quel momento trovano fiducia e guadagnano spazi. Al tramonto del primo tempo l’undici emiliano soffre in qualche occasione le accelerazioni del Lecce, ma Consigli è bravo a tenere in piedi i suoi. Nella ripresa il Sassuolo si limita alla gestione e paga una disattenzione difensiva che porta al gol di Krstovic. Gli ospiti riescono a costruire qualche occasioni, in particolare con Racic e Berardi, e provano a riportarsi in vantaggio inserendo forze fresche. Tuttavia, sul finale, la squadra di Dionisi sembra quasi accontentarsi del pareggio, che smuove, anche se di poco, la classifica dei neroverdi. Sensazioni comunque positive per gli ospiti, bravi a rialzarsi nel momento di difficoltà e quasi perfetti nella gestione del vantaggio.