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SERIE A, FIORENTINA-EMPOLI 1-1: LE PAROLE DI ITALIANO E ZANETTI

Un derby tesissimo e ricco di emozioni termina sul risultato di 1-1, Italiano e Zanetti commentano la gara ai microfoni di DAZN

Si conclude in parità un derby tesissimo tra la Fiorentina di Italiano e l’Empoli di Zanetti. Finisce 1-1 al Franchi, la Viola non riesce ad agguantare la rivale e a regalare la vittoria ai propri tifosi mentre gli azzurri ritrovano la solidità difensiva mancata nelle ultime 8 gare di campionato. Sentiamo le parole di Italiano e Zanetti a fine gara ai microfono di DAZN.

LE PAROLE DI ITALIANO: “NON ABBIAMO LA CONCRETEZZA DELLA GRANDISSIMA SQUADRA”

Pareggio amaro per la Fiorentina, ben 27 tiri e un solo gol nel derby contro l’Empoli, oltre a un possesso di palla che si attesta sul 61%. Non se ne capacita Vincenzo Italiano che commenta con molta amarezza la prestazione a fine gara: “Meritavamo ampiamente di vincere per quello che abbiamo proposto e le occasioni avute, non mi soddisfa non vincere perchè abbiamo avute tante possibilità e il poco che abbiamo concesso agli avversari è stato fatale. Non ho nulla da aggiungere, dipende molto come ti gira. Il problema è che ci manca la concretezza della grandissima squadra, la ferocia che serve a indirizzare le partite come giovedi – contro il Braga. Dobbiamo stare più attenti nel difendere e alzare l’attenzione nelle due aree in questi 3 mesi che mancano alla fine. Siamo impegnati su 3 fronti e serve più efficacia per toglierci qualche soddisfazione. Per Milenkovic secondo me non è nulla di grave.”

Paolo Zanetti (fonte: calcioempoli.it

LE PAROLE DI ZANETTI: “PAREGGIO GIUSTO MA POTEVAMO CHIUDERLA”

Il decimo pareggio per l’Empoli, la squadra ad averne ottenuti di più finora in Serie A. Zanetti, preoccupato per le condizioni dell’infortunato Cambiaghi, commenta cosi la gara: “Non possiamo essere sempre agonisticamente al massimo, la Fiorentina ha grandi qualità e individualità. Nel secondo tempo abbiamo subito la loro aggressività e non siamo stati bravi a chiudere la partita. Il pareggio è giusto, l’importante è crescere e migliorare di settimana in settimana. Nel primo tempo abbiamo interpretato bene la gara, cercando di verticalizzare di più con giocate sull stretto e nel secondo tempo potevamo chiuderla, c’è mancato l’ultimo passaggio. Speriamo sia solo uno stiramento e non di più per Cambiaghi, a rivedere la dinamica mi lascia molto preoccupato.”

Andrea Brugnano

22 anni, cresciuto in Brianza ma di origine partenopea, trequartista a livello agonistico prima e amatoriale poi per circa 15 anni. Attualmente studente universitario con la passione per il calcio e la scrittura.

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