FIORENTINA-JUVENTUS 4-2: LA VIOLA TORNA A BATTERE LE RIVALI!
La vittoria mancava dal 13 ottobre 2018, quando le Viola conquistarono la Supercoppa
55 mesi dopo la Supercoppa 2018, quando Ilaria Mauro segnò la rete decisiva per permettere alle Viola di conquistare il trofeo, la Fiorentina torna a battere la Juventus, e lo fa per 4-2. Dopo la rimonta subita all’andata, la squadra toscana si vendica, portando a casa un buonissimo risultato per coronare una buona stagione, specie se paragonata all’annata passata. La Fiorentina, per capire se chiuderà quarta o quinta, deve attendere l’esito del prossimo derby della Madonnina, ma può comunque essere soddisfatta di quanto prodotto, considerando anche il valore della rosa fronte a quello delle rivali.
Primo tempo: il vantaggio della Fiorentina è il preludio al 2-1 della Juventus
La Fiorentina scende in campo con il consueto 4-2-3-1, con Johánsdóttir che torna titolare dal 1° minuto, e Mijatović che torna disponibile sulla catena di destra. Invariato anche il modulo bianconero, un 4-3-3 con Montemurro che dà a Pedersen la possibilità di congedarsi partendo nell’11 iniziale. La prima mezz’ora risulta equilibrata, con le Bianconere a controllare il gioco delle Viola, che prendono in carico il compito di costruire. Al 2′ Beerensteyn rientra sul destro ma conclude centralmente, senza creare grattacapi a Schroffenegger. Sul fronte opposto, Peyraud-Magnin è chiamata ad una attenta uscita su Longo al 10′. Ci prova poi Nilden al 12′, con un sinistro piazzato dal limite, ma la sfera esce sulla destra. Non succede poi molto sino al 28′, quando Johánsdóttir tenta la deviazione aerea su traversone di Mijatović da sinistra, senza però trovare la porta. Brividi per le locali al 31′: Gama mette un velenoso rasoterra dalla destra, Girelli si avventa in scivolata mancando il pallone, e poi Eržen mette in angolo anticipando Beerensteyn, che dagli sviluppi del corner troverà un altro intercetto.
Negli ultimi minuti, la sfida entra nel vivo. Al 36′, la Fiorentina trova la rete del vantaggio dopo una lunga azione. Tortelli pesca Longo sulla destra, la 19 entra in area e conclude, trovando la pronta risposta di Peyraud-Magnin. Riprende Tortelli, che trova la respinta di Pedersen nell’area di porta. La retroguardia bianconera rinvia corto al limite, dove Boquete appoggia per Johánsdóttir. L’islandese fa partire una conclusione di destro che il portiere bianconero buca, e le Viola sono in vantaggio. Immediata reazione juventina: Bonansea sollecita la risposta di Schroffenegger al 37′, poi pareggia al 42′, su assist di tacco di Girelli. La 10 bianconera ci prova al 45′, ma il suo tentativo dalla distanza manca di poco il palo destro. Nel recupero, la Juve va in vantaggio. Punizione di Boattin respinta corta dalla difesa, raccoglie Beerensteyn che di sinistro buca Schroffenegger e trova il 2-1 che chiude una prima frazione divertente.
Secondo tempo: la Fiorentina domina, la Juventus non scende in campo
La Fiorentina sfrutta il primo quarto d’ora per ribaltare l’incontro. Al 47′, Catena affonda a destra che arretra a Longo, il cui tiro debole incoccia le gambe di Pedersen e Gama. Irrompe Mijatović, con la sfera che rimpalla tra lei e Catena, colpendo i piedi di quest’ultima e finendo in rete. Poco dopo si infortuna Kaja Eržen ricadendo malamente sul coccige, prontamente rimpiazzata da Cafferata. Dopo due opportunità per Catena, un destro dalla distanza parato da Peyraud-Magnin e una punzone mandata alta, è proprio Cafferata ad inserirsi nell’azione che porta al 3-2 viola. La numero 7 irrompe su una palla vagante e mette presso il dischetto, dove Johánsdóttir gira un destro che Peyraud-Magnin buca nuovamente. Montemurro inserisce immediatamente Lenzini e Caruso per riprendere il controllo della partita, auspicando nella rimonta.
Nella fase centrale, entrano nella cronaca solo i cambi. Panico dà spazio a Zamanian, Monnecchi e Hammarlund, il coach bianconero inserisce Cantore, Cernoia e Nyström. Nel finale, è proprio Monnecchi a mettersi in luce, conquistando un calcio di rigore per fallo di Pedersen. Dal dischetto, Boquete batte Peyraud-Magnin all’angolo alto per il 4-2. Di fatto, è l’ultima occasione della partita. Le Viola tornano a battere le Bianconere, che quest’anno hanno ormai mollato il colpo. Ora per la Juventus ci sono due sfide delicatissime contro la Roma.
Prossimi impegni
Si conclude il campionato della Fiorentina, che settimana prossima osserverà il turno di riposo, mentre la Juventus attende la Roma nell’antipasto della finale di Coppa Italia. Sabato ore 14:30, le Bianconere chiuderanno il proprio campionato.
Tabellino
FIORENTINA (4-2-3-1): Schroffenegger; Jackmon, Agard, Tortelli, Eržen (53′ Cafferata); Johánsdóttir (71′ Zamanian), Severini; Catena (81′ Hammarlund), Boquete, Mijatović (81′ Monnecchi); Longo. All.: Panico
JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Boattin (81′ Nyström), Nilden, Sembrant, Gama (58′ Lenzini); Gunnarsdóttir (70′ Cernoia), Grosso (58′ Caruso), Pedersen; Beerensteyn, Girelli, Bonansea (70′ Cantore). All.: Montemurro
Marcatrici: 36′ Johánsdóttir (F), 42′ Bonansea (J), 45’+3′ Beerensteyn (J), 47′ Catena (F), 57′ Johánsdóttir (F)
Ammonizioni: 55′ Gama (J), 90’+4′ Zamanian (F)
Arbitro: Burlando della sezione di Genova (GE)
Note: recupero pt 4′, st 5′