INTER, IL GIOCO DELLE TRE CARTE (+1?)
I tre attaccanti dell'Inter sono chiamati a rispondere presente in un periodo altamente prodigo di impegni fondamentali
Il periodo che l’Inter si appresta a vivere nelle prossime settimane non è per deboli di cuore. A maggior ragione se si considera quanto siano limitate le pallotte a disposizione di Simone Inzaghi. Il primo ostacolo da cercare di superare indenni è la temibile pausa nazionali, nella quale sono impiegati ben 16 nerazzurri. Tuttavia, va sottolineato come una parte cospicua dell’organico nerazzurro sia coperto da una buona quantità di alternative. L’unica eccezione riguarda il reparto meno numeroso di tutti: l’attacco.
Tour de force
L’attacco della compagine milanese, a livello numerico, risulta essere composto da 4 giocatori: Lautaro Martinez, Marcus Thuram, Alexis Sanchez e Marko Arnautovic. Troppi pochi se si pensa alla miriade di impegni che i lombardi sono chiamati a disputare. A complicare le cose è stato il giocatore austriaco, infortunatosi contro l’Empoli il 24 settembre e lontano dai campi da quella data. Il classe 1989 è sulla via del rientro e dovrebbe rientrare prima del previsto, ma è da escludere un suo impiego almeno fino agli inizi di novembre. Di conseguenza, allo stato attuale sono unicamente tre le carte nel mazzo del tecnico piacentino. L’ex Lazio dovrà orchestrare con sapienza ed efficacia la penuria di attaccanti cui il suo organico è sottoposto in un periodo che, tra il 21 ottobre e l’8 novembre, vedrà i nerazzurri impiegati in Serie A contro Torino, Roma e Atalanta e in Champions League contro il Salisburgo. Le tre punte dovranno stringere i denti e cercare di resistere fino all’arrivo dei rinforzi.