L’ITALIA APPESA AD UN FILO DI SETA: VIETATO FALLIRE
Ci risiamo. Siamo ancora appesi ad un filo sottilissimo. Sottile come la nostra pazienza. Ancora una volta, a farci patire le pene dell’Inferno è l’Italia. La sconfitta contro l’Inghilterra, per quanto ampiamente preventivabile, lascia intravedere la possibilità di vedere la nostra selezione nuovamente esclusa da una competizione di grande mole. Nel caso specifico, gli Europei 2024 in Germania. Tuttavia, gli Azzurri sono ancora padroni del proprio destino.
Due sfide per un solo obbiettivo
Nel mese di novembre, storicamente amaro e indigesto per la selezione tricolore, i ragazzi di Luciano Spalletti dovranno vedersela contro la Macedonia del Nord e contro l’Ucraina. L’obbiettivo sarà conquistare 4 punti in queste due gare: in caso positivo, la qualificazione sarà matematica. Il pass per la rassegna continentale arriverebbe anche in caso di sconfitta contro i macedoni e di vittoria contro gli ucraini. A prescindere da tutto, una sconfitta contro i gialloblu sarebbe fatale. Nel caso in cui le cose dovessero andare male, si aprirà uno spiraglio potenzialmente letale: quello degli spareggi. A prescindere dal piazzamento in classifica, l’Italia avrà infatti un possibile “salvagente”, ovvero un playoff derivante dall’accesso alla Final Four della scorsa Nations League. Vedendo gli ultimi risultati, però, sarebbe meglio evitare. Molto meglio.