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IL WEEKEND DELLA PRIMAVERA FEMMINILE (06-07/05/2023)

L'ultima giornata di Primavera 2 e la preview della Final Four di venerdì 12 maggio

Si conclude ufficialmente il campionato Primavera 2 femminile, che ormai aveva già consegnato i propri verdetti. Per quanto riguarda il primo livello, tra venerdì e domenica si deciderà la vincitrice dello scudetto. Dunque, nel consueto riepilogo, ci sarà anche una piccola anticipazione di ciò che ci aspetta questo fine settimana sui canali social della FIGC. Partiamo però dall’ultima giornata della Primavera 2.

Primavera 2 Girone A: passerella per la Samp

La formazione del Genoa vincente contro il Chievo. Le genoane chiudono al quarto posto. [Fonte foto: Ramella Fazzari per pagina Instagram Ufficiale Genoa CFC Women]

La Sampdoria aveva festeggiato la promozione settimana scorsa, pertanto l’ultima giornata è servita per la passerella conclusiva. Le Doriane vincono 4-0 a Cittadella e vincono il girone con sei lunghezze di vantaggio sulla seconda classificata. Il Como, mollati i sogni promozione, cede 2-1 sul campo del Trento, con le trentine che ne approfittano per allungare sul Chievo. Clivensi battute 1-0 dal Genoa, con la rete di Tassi a consegnare il quarto posto alle rossoblù genoane. A riposo il Brescia, che aveva già terminato il proprio campionato.

Classifica: Sampdoria 43, Como 37, Brescia 36, Genoa 22, Cittadella 18, Trento 13 e Chievo 9.

Primavera 2 Femminile Girone B: cade l’Arezzo

Ilaria Azzena della Sassari Torres. La classe 2008 festeggia la convocazione nell’U15 con una doppietta nella gara conclusiva contro l’Arezzo. [Fonte foto: pagina Instagram Ufficiale Sassari Torres Femminile]

Nell’anticipo del sabato, l’Arezzo cade 3-2 sul campo della Sassari Torres. Si tratta della prima sconfitta per le aretine, che però scalfisce soltanto un cammino perfetto. 16 vittorie, 1 pareggio e una sola sconfitta per le toscane, che chiudono con il miglior attacco (90 reti all’attivo) e solo 8 gol subiti, che ne certificano la miglior difesa. Il Cesena si aggiudica per 2-0 il derby con il Ravenna, chiudendo con l’orgoglio. Netto successo esterno per il Pomigliano, che batte 4-1 la Ternana a domicilio. Riposo per l’Apulia Trani, che aveva già terminato il proprio campionato.

Classifica: Arezzo 49, Cesena 40, Sassari Torres 32, Pomigliano 19, Apulia Trani 16 (-1), Ternana 13 e Ravenna 10.

Final Four: la preview delle finali scudetto della Primavera Femminile

Nesrine Bahlouli pensierosa in allenamento. La centrocampista arrivata dal Lione, è una delle giocatrici da tenere d’occhio in questa fase finale. [Fonte foto: pagina Instagram Ufficiale AC Milan Women]

Venerdì 12 maggio alle ore 11:30, Milan-Roma darà il via alla Final Four per la conquista dello scudetto della Primavera Femminile. La semifinale tra le Rossonere e le campionesse in carica, sarà sicuramente la gara da seguire. Le Rossonere hanno conquistato quest’anno il Torneo di Viareggio, e hanno trascorso alcune giornate al comando della classifica, cedendo il primato alla Juventus proprio nel 3-3 del ritorno con le Giallorosse. Tra le calciatrici da seguire in questo incontro, le milaniste Tateo, Boldrini, Mikulica, Renzotti, Sevenius, Dal Brun e Bahlouli, e le capitoline Kajzba, Testa, Petrara, Pellegrino e Martella. Ovviamente, non si possono dimenticare le altre calciatrici che, avendo disputato una buona stagione, potranno ergersi ad eroine per un giorno.

Alle 17:30 invece, la giornata sarà chiusa dal derby d’Italia tra Juventus ed Inter. Le Bianconere, dopo un avvio leggermente al di sotto del loro potenziale, e la sconfitta pesante patita contro il Milan (4-1 alla 14a), si sono riprese, e hanno chiuso al comando la stagione regolare, garantendosi così la sfida contro le milanesi. Questa sfida sembra essere quella più scontata, anche se di deciso, specie nelle gare secche, non c’è niente. Guardando però il recente cammino, è evidente che le due squadre arrivino con due stati d’animo differenti. La Juventus vuole conquistare la finale, mentre le Nerazzurre hanno già raggiunto l’obiettivo minimo. Soprattutto, sono state autrici di alcune sconfitte pesanti contro le squadre della bassa classifica (vedere l’1-4 con il Parma). Certo, la squadra ha raggiunto ciò che si era prefissata ad inizio anno, e ora non può che giocare con la mente sgombra, cercando di puntare sempre più in alto. Da seguire, Mustafic, Duljan, Zamboni, Cinquegrana, Moretti, Berveglieri e D’Auria per la Juventus, e Tironi, Fadda, Calegari, D’Elia e Razza per l’Inter.

Sebastiano Moretta

Appassionato di calcio femminile, F1 e ciclismo. Amante della storia dello sport, specialmente quella del calcio femminile.

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