SERIE A, LA FIORENTINA DI ITALIANO: IL SEGRETO DELLA RINASCITA

La Fiorentina di mister Vincenzo Italiano è probabilmente la squadra più in forma della Serie A, visto che è reduce da ben 5 vittorie consecutive, comprese quelle ai danni di Inter e Milan. Dopo una prima parte di stagione complicata per quanto riguarda il campionato, oggi la viola possiamo dire che si sia sbloccata del tutto, riuscendo ad esprimere quasi del tutto le proprie potenzialità. Sottolineo il “quasi”, visto che la squadra toscana non è ancora all’apice delle proprie potenzialità, visto una freddezza sotto porta che viene spesso a mancare. Infatti la Fiorentina è tra le squadre che creano più palle goal di media a partita, ed è al terzo posto per numero di tiri effettuati in campionato. I due attaccanti centrali, Jovic e Cabral, hanno avuto un rapporto complicato con la finalizzazione nella prima parte di campionato, ma soprattutto nell’ultimo mese sembra si siano entrambi sbloccati, in particolare il brasiliano, che è ad oggi tra gli attaccanti più temuti del nostro campionato.

Il gioco della Fiorentina di Italiano

La Fiorentina di mister Vincenzo Italiano gode di un sistema di gioco che lascia parecchio spazio all’estro dei propri calciatori più tecnici. Infatti la principale arma offensiva della viola è il gioco sulle corsie laterali, con gli esterni offensivi che puntano spesso l’avversario per cercare lo spazio per il tiro o effettuare cross pericolosi all’interno dell’area di rigore. Sono inoltre importanti anche le sovrapposizioni dei due terzini, Dodo‘ e Biraghi, entrambi molto tecnici, in grado di creare superiorità numerica ed effettuare triangolazioni pericolose coinvolgendo anche la mezz’ala del proprio lato di campo. I due attaccanti centrali sono invece molto abili nel proteggere palla spalle alla porta e dialogare con gli interni di centrocampo, che spesso cercano anche conclusioni da fuori area.

Degna di nota è anche la fase di non possesso, visto che la Fiorentina una volta persa palla tende a pressare alta gli avversari alla ricerca di un immediato recupero del pallone, possibilmente in zone pericolose di campo. Se non dovesse riuscire il recupero della sfera, la squadra toscana è però molto abile nel posizionarsi velocemente in modo efficace nella propria metà campo, con una linea difensiva però sempre piuttosto alta alla ricerca dell’attuamento della trappola del fuorigioco.

Il lavoro di Italiano inizia a portare risultati

Il lavoro di mister Italiano alla guida della Fiorentina sta iniziando a fruttare, visto che la squadra gigliata è la squadra più in forma del campionato di Serie A. La condizione fisica dei calciatori è ora ottimale e stanno quindi riuscendo giocate che prima non riuscivano, frutto anche della fiducia generale nel gruppo viola. D’altronde, cinque vittorie consecutive in campionato, unite ad un buon percorso anche nelle coppe non vengono per caso: la Fiorentina sulle ali dell’entusiasmo è squadra in grado di far male a chiunque, vista anche l’esplosione tanto attesa di Ikoné sulla fascia destra. L’esterno francese è in grado di mettere sotto pressione costantemente il proprio diretto avversario e di creare superiorità numerica, caratteristiche che nel nostro campionato sono sempre più fondamentali. Il segreto della rinascita del team toscano è dovuto anche ad una maggior lucidità sotto porta, visto che nella prima parte di stagione la Fiorentina creava tanto ma concretizzava poco. La rimonta della squadra viola in classifica è dunque ormai cominciata da un pezzo e l’obiettivo settimo posto, che potrebbe valere un nuovo percorso in Conference League, è ora concreto.