Calcio MaschileSerie B

SERIE B, GENOA E REGGINA SOTTO GLI OCCHI DELLA FIGC: RISCHIO PENALIZZAZIONE

Mare mosso in Serie B, dove si potrebbe assistere ad una serie di penalizzazione in punti che coinvolgerebbe il Genoa e la Reggina

Non sembra affatto un buon periodo per il calcio italiano. Dopo la penalizzazione in casa Juventus, infatti, un’ulteriore inchiesta parrebbe coinvolgere la Serie B, non esonerando dunque il campionato cadetto dall’attenzione delle autorità competenti della FIGC. Ad essere coinvolte sembrerebbero essere Genoa e Reggina, con i due club che rischiano, dunque, di andare incontro a qualche penalità in classifica. Alla compagine genovese sarebbe contestato contestato il mancato versamento di contributi IRPEF ai propri dipendenti nelle mensilità di settembre e ottobre 2022. Di contro, la società calabrese sarebbe sotto inchiesta per via di diverse irregolarità amministrative. Come spesso accada nel nostro sistema calcistico nazionale, queste situazioni fanno la propria comparsa nel momento in cui meno te lo aspetti. In questo senso, le conseguenze potrebbero andare a modificare in maniera non irrilevante il prosieguo della stagione delle due squadre coinvolte.

Serie B, le possibili conseguenze per il Genoa e per la Reggina

Genoa e Reggina (credits to il Secolo XIX
Genoa e Reggina (credits to il Secolo XIX)

Tra le ipotesi al vaglio ci sarebbe quella di una possibile penalizzazione alle due squadre. L’eventuale sanzione dovrebbe essere di 1 o 2 punti, con il Genoa, attualmente secondi in classifica a 40 punti, che rischierebbero quindi di precipitare al terzo o quarto posto, e con la Reggina che, al momento terza, potrebbe scivolare al quinto posto. A beneficiare di questo eventuale cambiamento di classifica sarebbe invece il Sudtirol, che schizzerebbe addirittura secondo in solitaria, sebbene sia comunque presto per tali ragionamenti: si aspetta, infatti, la decisione dei vertici della FIGC che, già entro questo weekend, si presume possano definitivamente mettere i titoli di coda a questa vicenda.


Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button

Adblock RILEVATO

Disattiva Adblock per poter visualizzare il sito