La Serie A sta vivendo un momento di rinascita e le tre italiane nelle tre finali europee ne sono la dimostrazione. Ma la domanda è: cosa fare per portare il calcio italiano in giro per il mondo? La risposta l’ha data De Siervo, amministratore delegato della Serie A, al giornale spagnolo AS.
“Abbiamo chiuso un accordo da 10 milioni a stagione con il Governo: il nostro campionato fuori dall’Italia si chiamerà Serie A Made in Italy . È una crescita costante. Con la direzione aziendale di Michele Ciccarese, i nostri profitti aziendali sono passati dai 30 milioni di tre anni fa ai 70 di oggi”.
Un accordo da 10 Milioni con il Governo
Sembra ufficiale che, all’estero la Serie A si chiamerà “Serie A Made in Italy”, non sono ancora chiari i dettagli dell’accordo infatti l’amministratore delegato ha accennato solo ad un “accordo stretto con il Governo”. Si tratterebbe sicuramente di una strategia per rendere più attraente il campionato italiano all’estero, così da avere anche un profitto maggiore nella vendita dei diritti televisivi all’estero, ma anche un modo per valorizzare il marchio.
“Puntiamo tra i 1.150 ei 1.380 milioni di euro a stagione per l’Italia. Anna Guarnerio, direttrice dei diritti internazionali, sta lavorando per spostare all’estero da 250 a 400 milioni di euro. Negozieremo con emittenti , intermediari e anche con fondi che possano commercializzare e distribuire il canale della Serie A, che sarebbe pronto entro un anno”.
Per capire quali saranno le modalità di questa operazione non ci resta che aspettare. Sicuramente la notizia di un accordo di 10 Milioni con il Governo per valorizzare il calcio non ha lasciato indifferenti le persone, non si sono fatte attendere infatti le polemiche ma anche ilarità sui social.