UNA BELLA FIORENTINA ABISSA IL CAGLIARI: L’ANALISI DEL MATCH

L’ultima sfida della 7a giornata ha messo di fronte la Fiorentina di Italiano e il Cagliari di Ranieri. Il risultato è un netto 3-0, che lascia pochi dubbi. La viola ha controllato il match sin dal primo minuto, non dando mai la sensazione di staccare la spina. Per gli ospiti ci sarà parecchio lavoro da fare, complice un ultimo posto in classifica che non da’ certamente buoni presentimenti.

Una serata a tinte viola

Brilla al Franchi la Fiorentina di Italiano, spazzando via come se niente fosse il Cagliari. I padroni di casa mettono in mostra un calcio di altissimo livello, con passaggi veloci, pochi tocchi e sguardo sempre proiettato verso la porta avversaria. I gigliati trovano dopo appena due minuti il vantaggio di Nico Gonzalez, complice un’uscita rivedibile di Radunovic che indirizza di fatto il match. Il primo tempo viola rispecchia appieno la filosofia dell’ex tecnico dello Spezia: i padroni di casa cercano in tutti i modi di recuperare il pallone una volta perso, e successivamente tentano sempre la giocata in avanti. Prestazioni da sottolineare per quasi tutti i calciatori fiorentini, in particolare un Arthur ispirato davanti alla difesa, Bonaventura sempre uomo insostituibile nelle fila dei toscani, e un Nico Gonzalez in stato di grazia, che in più occasioni sfiora la doppietta. Al 22′, dopo una perfetta azione corale, la Fiorentina trova il gol su una sfortunata deviazione di Dossena nella sua stessa porta, che vale il raddoppio viola. Nonostante qualche errore in fase di impostazione e alcune occasioni concesse agli ospiti, la squadra di Italiano non da’ mai la sensazione di perdere il controllo del match. Il secondo tempo è di ordinaria amministrazione, con i padroni di casa che non sprecano energie, anche in vista dell’impegno in Conference League, e gestiscono il possesso. Sul finale ritrova il gol Nzola, dopo un contropiede concluso elegantemente dall’angolano, con un tocco sotto che vale il 3-0. Fiorentina che, complice questa vittoria, si trova ora a 14 punti a pari merito con Napoli e Juventus. Il messaggio è chiaro: l’ambizione a Firenze c’è e non è per niente celata.

Cagliari sempre più a fondo

Serata no per gli uomini di Ranieri al Franchi. Tanti errori, poca concretezza davanti e una Fiorentina quasi indomabile non faranno passare notti tranquille al tecnico di Testaccio. La partita dei rossoblu inizia in salita, complice un’uscita sbagliata di Radunovic che regala il vantaggio a Nico Gonzalez. La squadra ospite si rintana nei suoi 40 metri aspettando qualche opportunità di colpire in contropiede. Qualche occasione, anche importante, arriva: all’ottavo minuto Nandez sfrutta un errore di Milenkovic e supera Terracciano, ma il suo tiro viene salvato sulla linea da Kayode. Alla mezz’ora Shomurodov tenta il destro a giro in area di rigore, mancando di poco la rete che avrebbe riaperto il match. Nella ripresa il Cagliari si rende particolarmente pericoloso sulla traversa di Petagna, che sfiora la rete con un tocco sotto. Di fatto però, il match dei rossoblu stenta a decollare, complice una Fiorentina sempre in controllo, forte anche dei cambi. La squadra sarda è ora inchiodata all’ultimo posto, in un momento di grossa difficoltà. Il match contro la Roma sarà di fondamentale importanza per gli uomini di Ranieri, sembrato comunque equilibrato e consapevole del momento al termine della sfida. Le sensazioni non sono certo positive, ma il gruppo è sembrato unito e compatto attorno al suo allenatore, cui spetterà ritrovare vittorie e punti fondamentali in ottica salvezza.