JUVENTUS, INCHIESTA PRISMA: UDIENZA RINVIATA AL 10 MAGGIO
L’udienza preliminare legata al processo dell’Inchiesta Prisma è stata rinviata al 10 maggio a causa della richiesta di 30 azionisti di citare il club bianconero come responsabile civile e la società che revisionava i conti. La prima udienza è terminata dopo pochi minuti. Infatti, il Gup, Marco Picco, ha sospeso l’udienza dopo 45′. Ora il Gup deve decidere se continuare e mantenere l’udienza a Torino o spostarlo a Milano. Al massimo su Roma dove si trovano i server. Ma la decisione potrebbe essere rimandata ulteriormente alla Cassazione, i tempi si allungheranno fino a tre mesi. La Juventus resta in attesa di sapere il suo futuro e chiederà al Gup di pronunciarsi sulla competenza territoriale in difesa del reato di manipolazione del mercato che è accusata. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
Juventus, il caso dell’Inchiesta Prisma
Agenzie delle Entrate e la FIGC non erano presenti all’apertura dell’udienza preliminare sui conti finanziari della Juventus. Lo riferisce Sportmediaset, che fa sapere anche che oltre alle plusvalenze, l’indagine ci sarà anche sulle manovre di stipendi dove la dirigenza bianconera aveva comunicato ai mercati un risparmio di 90 milioni di euro ma nel bilancio non finì alcun accantonamento.