JUVENTUS, PRESENTATO IL RICORSO CONTRO LA CHIUSURA DELLA CURVA
La Juventus ha presentato ricorso contro la chiusura della curva a seguito dei cori razzisti dei tifosi bianconeri durante la semifinale di Coppa Italia contro l'Inter
La semifinale di andata di Coppa Italia tra Inter e Juventus, ha fatto maggiormente discutere per la bagarre finale piuttosto che per l’esito del match. Il primo atto del derby d’Italia è stato ricco di tensione, poi sfociata nel finale. È Cuadrado a portare in vantaggio la Vecchia Signora. Il colombiano sfrutta un cross dI Rabiot, prolungato da Bastoni, battendo poi Handanovic con un tiro a incrociare. La pratica sembrava essere archiviata per la squadra di Allegri ma a causa di un tocco di mano di Bremer, la situazione si ribalta. Massa non ha dubbi, assegna il calcio di rigore ai nerazzurri che Lukaku trasforma, spiazzando Perin. L’esultanza del belga, sotto la curva ospite, è stata piuttosto polemica e si guadagna la seconda ammonizione della partita. Al triplice fischio dell’arbitro, il nervosismo aumenta. L’arbitro espelle anche il numero 11 bianconero ed il portiere avversario a seguito di un acceso diverbio.
La Juventus non ci sta: presentato ricorso
A seguito di questo episodio, i tifosi della Juventus si sono scagliati contro l’autore del gol del pareggio intonando cori razzisti. Quindi, il giudice sportivo ha imposto la chiusura della curva per una giornata. Nello specifico in occasione del match di ritorno di Coppa Italia che andrà in scena a San Siro. A tal proposito, come riportato da Calcio e Finanza, nei giorni scorsi è intervenuto il cfo Francesco Calvo: “Da quanto abbiamo letto negli atti, i cori si sarebbero sentiti dal 35′ del secondo tempo. Quindi sarebbe sto opportuno interrompere una gara e fare un annuncio. Inoltre, manca la valutazione in merito alla tempestività con la quale abbiamo individuato e punito i responsabili. Tra l’altro la partita era fuori abbonamento quindi molti abbonati non erano presenti”. I bianconeri hanno presentato ricorso ed il responso in merito è atteso per il 14 aprile.