POMIGLIANO-COMO 1-3: LE LARIANE SALGONO A 18 PUNTI
3 punti importanti per le Lariane, al terzo risultato utile nella Poule Salvezza
Allo stadio Comunale di Palma Campania, il Como si impone per 3-1 sul Pomigliano, salendo a 18 punti e ottenendo così il terzo risultato utile consecutivo nella Poule Salvezza. In un incontro discreto nel primo tempo, e ruvido nella ripresa, le comasche si impongono con un successo che dà fiducia e morale. Di contro, il Pomigliano è parso davvero fragile. L’attacco è riuscito a combinare principalmente la rete su rigore di Tatiely al 34′ del primo tempo. 4 reti per le campane su un totale di 6 rigori calciati in questa stagione.
Primo tempo
Il primo tempo dà l’idea di un incontro equilibrato che può essere deciso dagli episodi. Il Pomigliano si affida alla solita Martínez, che però predica nel deserto, e punta sulla forza di Ferrario e Di Giammarino. Il ritorno di Corelli dopo la squalifica è una delle poche note positive per le campane, per quanto la 7 non riesca ad incidere causa la solida marcatura di Cecotti. Per il Como, de la Fuente imposta un centrocampo solido, evolvendo il 4-3-3 iniziale in un 4-2-3-1 che dà consistenza nella zona nevralgica. Con il controllo dell’area più importante, le Lariane si assicurano un primo tempo di gestione, e infatti rischiano solo sugli errori di Kravets. L’ucraina rischia il rigore al 5′ su Ferrario, toccando prima il pallone e poi l’avversaria, e poi lo concede al 33′, quando stende nettamente Tatiely Sena.
Per il resto, gol a parte, il primo tempo non vive di particolari sussulti. Ospiti in vantaggio all’11’: Linberg da sinistra calcia la punizione; in area il rimpallo tra Rizza e Passeri libera Hilaj presso il secondo palo. La numero 18 conclude di destro e trova la rete del vantaggio. Al 24′ le comasche raddoppiano. Brenn calcia dal limite, Passeri si oppone con il corpo, recupera Rizzon che spedisce in rete di sinistro. Non reattivissima Cetinja nell’occasione, ma la serba saprà rifarsi al 25′ sul colpo di testa di Beccari. Poi, come accennato, il fallo da rigore di Kravets su Tatiely Sena. Dal dischetto la 10 granata spiazza Korenciova e tiene vivo l’incontro.
Secondo tempo
Nel secondo tempo la gara rimane equilibrata complice la pioggia, che rende difficile ed insidioso il terreno di gioco, facilitando il gioco fisico delle ospiti. Il direttore di gara opta per un arbitraggio all’inglese, rendendo sì fluido l’incontro, ma con il difetto di sorvolare su un paio di contrasti che meritavano il fischio. In più, grazia Hilaj della seconda ammonizione. In generale, la partita comunque discreta del primo si trasforma con contatti ruvidi e rilanci frettolosi in avanti delle Lariane. Il Pomigliano cerca di esprimere un gioco più qualitativo, ma manca di consistenza negli ultimi 16 metri.
E va a finire che le uniche occasioni della ripresa sono soltanto due. Al 74′ Pavan filtra per Beil, subentrata per Hilaj all’ora di gioco. La 10 in diagonale infila Cetinja alla sua sinistra e trova il 3-1 che chiude l’incontro. L’ultima emozione capita al 93′: Sangaré, anch’ella subentrata nella ripresa, mette al centro dell’area, dove Tatiely di testa manca la porta. Finisce con il successo del Como per 3-1 sul Pomigliano.
Prossimi impegni
Pomigliano e Como torneranno in campo domenica prossima per gli impegni di Serie A Femminile. Alle 12:30 le Granata campane giocheranno a Bogliasco contro la Sampdoria, mentre il Como ospiterà il Sassuolo alle 14:30.
Tabellino
POMIGLIANO (4-3-3): Cetinja; Fusini (71′ Novellino), Passeri, Golob, Rizza; Di Giammarino (82′ Rabot), Ferrario, Tatiely Sena; Martínez, Battelani (46′ Bragonzi), Corelli (75′ Sangaré). All.: Sanchez
COMO (4-2-3-1): Korenciova; Cecotti, Rizzon, Kravets, Brenn; Pastrenge (46′ Karlenäs), Hilaj (60′ Beil); Pavan (77′ Borini), Picchi, Linberg (77′ Rigaglia); Beccari (68′ Zanoli). All.: de la Fuente
Marcatrici: 11′ Hilaj (C), 24′ Rizzon (C), 34′ Tatiely Sena (P) rig., 74′ Beil (C)
Ammonizioni: 49′ Hilaj (C), 73′ Linberg (C), 80′ Cecotti (C), 89′ Martínez (P), 90’+1′ Rizza (P)
Arbitro: Rinaldi della sezione di Bassano del Grappa (VI)
Note: recupero pt 1′, st 6′