ATUTTO FUTSAL: UNO STORICO BITONTO VINCE LA SUA PRIMA COPPA ITALIA DI SERIE A FEMMINILE
Mille emozioni al PalaDolmen di Bisceglie. Dopo combattuti e intensi scontri la spunta il Bitonto. Lucileia MVP della Coppa Italia.
La Final Four di Coppa Italia di Serie A Puro Bio è andata in scena questo weekend al PalaDolmen di Bisceglie. Le protagoniste: Lazio, Kick Off, Bitonto, Pescara.
LE SEMIFINALI
Entrambe le partite sono state molto combattute. Dapprima si è giocato Lazio vs Kick Off. La gara è partita con un carico di tensione non indifferente, che ha fatto si che ci volessero ben 5′ per la prima vera occasione creata dalla squadra biancoceleste. Il primo tempo va avanti con varie occasioni che si alternano da ambe le parti, con anche due pali colpiti, ma nessuno riesce a bucare la porta. In apertura di ripresa capitan Barca (Lazio), di rientro da uno stop di 10 mesi, subisce un brusco infortunio ed è costretta ad uscire dal terreno di gioco. La squadra subito il contraccolpo psicologico e in circa due minuti subisce due gol, prima Vanelli, Stegius poi. La Lazio non molla e Beita sfrutta un’ottima giocata di Grieco. La Lazio sfrutta il portiere di movimento, ma, dopo aver sbagliato clamorosamente un gol, ne subisce uno, ancora per mano di Stegius. Verso la fine Marques riaccende le speranze laziali, ma finisce 3-2 per la Kick Off che vola in finale.
Pescara–Bitonto, prima contro seconda testa del campionato. La gara si preannuncia scoppiettante e così si rivela. Bastano, infatti, 37” a Lucileia (Bitonto) per sbloccare la partita su corner al volo. Il Bitonto prova a raddoppiare con Lucileia e Renatinha, ma arriva il pareggio del Pescara con Elpidio. A poco dalla fine del primo tempo, la squadra abbruzzese guadagna un tiro libero, non finalizzato da Belli. Alla ripresa entrambe le porte sembrano impenetrabili, servono 8′ per sbloccare il risultato. Un tiro di Mansueto (Bitonto) trova la fortuita deviazione di Verzulli che mette fuori causa Sestari e finisce in rete. Ci pensa Diana Santos (Bitonto) ad allungare le distanze con un sinistro dal limite dell’area. Le biancazzurre ci riprovano anche con il portiere di movimento, ma invano. Finisce 1-3 e il Bitonto raggiunge la Kick Off in finale.
LA FINALE
Un PalaDolmen stracolmo è spettatore di una partita intensa ed emozionante, Kick Off–Bitonto. Dopo i primi sprazzi di gioco sembra che la squadra milanese parta subito più forte, mentre le pugliesi sembrano studiare la partita. Dopo un primo squillo di Stegius (Kick Off), il Bitonto prende campo e ci prova insistentemente con le sue bomber Lucileia e Renatinha. Ci riprova la Kick Off con Simone e la giovane Ghilardi, ma il Bitonto riprende il possesso e la sblocca con Renatinha. Stegius e Vanelli (Kick Off) provano a rispondere al vantaggio bitontino, ma il primo tempo si chiude sullo 0-1. Alla ripresa basta poco al Bitonto per raddoppiare con l’altra bomber, Lucileia. La Kick Off ci prova ancora, ma poi molla il colpo e infatti il Bitonto segna il 3-0 con Renatinha. A metà del secondo tempo mister Russo schiera il portiere di movimento, che crea vari problemi al Bitonto, ma non riesce a colpire. Due palle intercettate, infatti, regalano la doppietta a Lucileia e la cinquina al Bitonto. La partita finisce con il risultato di 0-5, con tripletta di Lucileia e doppietta di Renatinha.
CURIOSITÀ
Per il Bitonto è un traguardo storico, si trova da soli due anni nella scena del futsal delle grandi e ha già conquistato la sua prima Coppa Italia, riportando la competizione in Puglia, dopo l’ultima vittoria dell’Italcave Real Statte.
L’MVP della competizione è stata l’infaticabile Lucileia, numero 10 del Bitonto e capocannoniere del campionato di Serie A.
L’immensa Susy Nicoletti (Bitonto), con questa vittoria, conquista la sua sesta Coppa Italia, dopo le 4 vinte con l’Italcave Real Statte e una con il Montesilvano, record assoluto.
[Fonte foto: Instagram Divisione Calcio a 5]
