INTER, UOMINI NELL’OMBRA: L’OSCURO E PREZIOSISSIMO ACERBI
Francesco Acerbi si sta ritagliando uno spazio importantissimo con la maglia dell'Inter, assurgendo al ruolo di gregario di grande utilità
![Acerbi Inter (credits to SoloLazio)](https://zeroazero.org/wp-content/uploads/2023/04/Acerbi-Inter-credits-to-SoloLazio-768x470.webp)
Come spesso accade, le grandi squadre si differenziano dalle altre compagini per la qualità dei cosiddetti “gregari”. In questo senso, ci si riferisce a quegli elementi non particolarmente appariscenti che, in un modo o nell’altro, riescono a contribuire ai successi collettivi. Il ruolo di riserva è decisamente spinoso e, per questo motivo, non è adatto a tutti. Non è semplice accettare di dover cedere la propria posizione in campo a compagni di classe apparentemente più dotati e appariscenti. Allo stesso tempo, è tutto fuorché scontato riuscire a calarsi nella parte quanto i titolari alzano bandiera bianca e sono costretti a lasciare posto ai nostri oscuri panchinari. Come detto, però, le grandi squadre sono tali proprio per perché possono sempre contare su uomini magari non di primissimo livello ma sempre pronti a mettere a frutto la propria esperienza e la propria forza di volontà. Uno degli esempi più lampanti della rosa dell’Inter risponde al nome di Francesco Acerbi.
Inter, menomale che Acerbi c’è
![Acerbi Inter (credits to Calciomercato.com)](https://zeroazero.org/wp-content/uploads/2023/04/Acerbi-Inter-credits-to-Calciomercato.com_-1024x614.jpg)
La storia nerazzurra di Francesco Acerbi è riassumibile in una sola parola: riscatto. Rinnegato dalla Lazio e dalla parte più calda del tifo biancoceleste, il difensore milanese lascia l’Urbe per approdare sulla sponda interista del Naviglio. Anche in questa sede, l’accoglienza è piuttosto fredda. In primo luogo, la prestanza tecnica del neoacquisto non scalda i cuori del sostenitore del Biscione; in secondo luogo, la presunta fede rossonera del classe 1988 non contribuisce ad addolcire il suo arrivo. Arrivato in prestito con diritto di riscatto, l’ex Sassuolo si mette sin da subito a disposizione del tecnico Simone Inzaghi, già incontrato a Roma. Visto il rendimento non eccelso dei centrali difensivi titolari, l’arcigno difensore inizia a raccogliere minuti e buone prestazioni. La sua versatilità nel saper giocare sia come centrale difensivo sia come braccetto sinistro nella linea a 3 si rivela essere un’arma fondamentale per l’Inter, la quale sembrerebbe aver trovato quel gregario difensivo che mancava da tanto tempo. Errata corrige: visto l’alto minutaggio, risulta ormai difficile definire Acerbi una riserva. Con buona pace di Stefan de Vrij.