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JUVENTUS-UDINESE 0-1: L’IMPRESA FRIULANA E’ TARGATA GIANNETTI

Udinese che torna al successo dopo una serie di debacle, "Vecchia Signora" ora in bilico

Nella serata in cui Allegri raggiunge Lippi con 405 panchine alla Juventus, i bianconeri frenano la rimonta sull’Inter cadendo in casa contro l’Udinese (che non otteneva i tre punti in campionato dalla 18a giornata, Udinese-Bologna 3-0). I padroni di casa provano a recuperare allo svantaggio per tutta la partita: vanno in gol con Milik da corner, ma la rete non sarà convalidata poichè il pallone crossato da Chiesa attraversa la linea di fondo prima di finire in area. Qui l’analisi della gara.

Le formazioni ufficiali di Juventus-Udinese

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Chiesa, Milik. All. Allegri

Udinese (3-5-2): Okoye; Perez, Giannetti, Kristensen; Ehizibue, Lovric, Walace, Samardzic, Zemura; Thauvin, Lucca. All. Cioffi

Il primo tempo: Juve propositiva, Udinese compatta e organizzata

Il match comincia e la Juventus da’ subito la sensazione di voler prendere in mano le redini del gioco. La chiave di lettura è incentrata sull’ 1 contro 1 ,cercato prevalentemente sugli esterni dalla catena di sinistra di Chiesa e Cambiaso (che subito impegna Okoye al 7′ con un tocco sotto ravvicinato su servizio di Chiesa) e da un pressing molto alto sul primo portatore di palla friulano. Gli ospiti, però, rispondono in maniera molto efficiente, cercando soprattutto la profondità per le sponde di Lucca, in qualità di cardine offensivo e tenendo bene il campo.

Le Zebrette provano a muovere velocemente la sfera per allargare le maglie dei ragazzi di Cioffi, ma sono proprio loro ad andare in vantaggio al 25′: Samardzic, dalla trequarti destra, batte una punizione tagliata in area juventina: su disimpegno goffo di Alex Sandro si avventa Giannetti che, di sinistro al volo da pochi passi, batte Sczcesny e fa 0-1.

I piemontesi reagiscono e, di rabbia e con inisistenza, cercano il pari: Gatti al 28′ calcia da fuori centralmente e Okoye raccoglie agilmente, Milik un minuto dopo sciupa con una deviazione imprecisa sottoporta su tiro-cross di Cambiaso e Rabiot, dalla distanza di mancino, costringe Okoye a distendersi e parare. L’Udinese fa molta densità al centro del campo e, quando riesce, riparte in campo aperto sfruttando il baricentro alto della squadra di Allegri.

Al 42′ Milik batte forte a rete di testa su invito dalla sinistra di Alex Sandro, Okoye tempestivamente si allunga quanto basta per sventare la minaccia. Questa è l’ultima grande occasione della prima frazione, che termina 0-1 per l’Udinese.

Il secondo tempo: ospiti che resistono, bianconeri sotto scacco

Nella seconda metà di partita, al rientro dagli spogliatoi, Allegri catechizza i suoi e lavora molto sull’aspetto mentale, proprio come nei primi 45′. Il tecnico ex Milan cambia anche tatticamente passando al 4-3-3, con Alex Sandro e Weah terzini e Cambiaso da sinistra a destra. L’Udinese continua sugli stessi binari del primo tempo: raccoglie sempre con anticipo le seconde palle e adopera marcature uomo contro uomo a centrocampo per evitare gli inserimenti di Rabiot e Mckennie.

Al 60′ Milik realizza l’1-1 ma il gol non è convalidato: la palla esce dal rettangolo di gioco sugli sviluppi del calcio d’angolo, calciato da Chiesa. Un minuto dopo c’è il primo cambio per Allegri: Yildiz entra al posto di Weah e si colloca mezzala di centrocampo, con Mckennie che scala terzino destro.

L’Udinese rischia poco sugli acuti avversari e rimane molto corta in termini di distanza tra i reparti e spinge molto sulle fasce perlopiù dal lato di Ebosele (subentrato a Zemura al 65′). La Juventus prova ad incidere in ogni modo per ribaltare il risultato, ma non riesce a trovare sbocchi per dare sfogo alla propria manovra.

Nell’ultima fetta dell’incontro i torinesi eseguiranno numerosi cross per insidiare i centrali ospiti: il muro eretto dai friulani, però, terrà. Yildiz, all’83’, taglia alle spalle di un difensore su lancio goniometrico di Cambiaso dalla destra, ma manca l’appuntamento col pallone, arrivando leggermente in ritardo.

La partita si concluderà 0-1 per gli ospiti, che si rilanciano dopo tante battute a vuoto nel corso di questo campionato e si allontanano dalla zona rossa. La Juventus, invece, ha raccolto un solo punto nelle ultime 3 partite e il Milan è lì ad un unico punto di distacco. La lotta è aperta, sia per la salvezza che per le posizioni nobili della classifica.

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