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NAPOLI, UNA GRANDE STAGIONE A DEBITO ZERO: DE LAURENTIIS RE DELLA SERIE A

Il Napoli di De Laurentiis sta stupendo tutti per qualità e continuità di rendimento, impreziosendo il tutto con l'assenza di debiti bancari

Giunti in prossimità della 23ª giornata di Serie A, potremmo dire senza timore d’essere smentiti che il campionato italiano si appresta ad incoronare una nuova squadra campione. Questa squadra sogna il tricolore dal lontano 1990, ultima annata dove lo Scudetto è passato dalle sue parti. Stiamo parlando, ovviamente, del Napoli. La compagine partenopea guidata da Luciano Spalletti naviga a vele spiegate verso la conquista del terzo titolo italiano della sua storia. Mancano circa 30 punti per rendere aritmetica la conquista della gloria. Il grande merito di questo capolavoro che ci accingiamo ad ammirare è frutto, in primis, di un grandissimo lavoro a livello societario. In questo senso, va dato il giusto merito al padron napoletano Aurelio De Laurentiis, autore di un progetto eccelso ed economicamente sostenibile.

Napoli, De Laurentiis vicino all’impresa

Napoli
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Ciò che rende ancora più apprezzabile il lavoro del Napoli e di De Laurentiis è il fatto che questa impresa sia frutto di una totale assenza di debiti con le banche italiane. In questo senso, a comandare questa particolare classifica è l’Inter, attualmente seconda. I nerazzurri, infatti, covano un debito di circa 390 milioni di euro con le banche. Ad aggiungersi alla compagine milanese in questa classifica sono la Roma, la Juventus ed il Milan. La società romana, in seconda posizione, risulta debitrice di 271 milioni di euro, mentre la società bianconera segue a ruota con 223 milioni. Decisamente più staccati invece i rossoneri, il cui debito è abbondantemente sotto i 100 milioni (71 milioni per la precisione). Venendo ai campani, i debiti pendenti sulle casse partenopee è zero. Assoluto. Niente di niente. Senza nemmeno un debito bancario, il magante cinematografico è riuscito a mettere in piedi una rosa da Scudetto. L’opera è ancora più ammirabile se si pensa che grandi perdite a livello sportivo come Insigne e Koulibaly siano state abilmente “cancellate” con l’innesto di giocatori a basso costo ma di grande qualità come Kvaratskhelia  e Kim. Tanto di cappello.

Carlo Alberto Gamba

Classe 2000, dopo la maturità classica mi sono iscritto alla facoltà di Giurisprudenza all'Università degli Studi di Milano. Amo il calcio, la MotoGP, il cinema e la musica rock.

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