SERIE A, JUVENTUS-LECCE 2-1: LE PAROLE DEGLI ALLENATORI
Al termine di Juventus-Lecce, vinta 2-1 dai bianconeri grazie ai gol di Paredes e Vlahovic, Allegri e Baroni hanno parlato delle prestazioni delle rispettive squadre
Si è da poco concluso il match della trentatreesima giornata tra Juventus e Lecce che ha visto la vittoria della squadra di casa. Nonostante il turnover, Allegri può essere soddisfatto della prestazione dei suoi. In particolare del primo gol di Paredes con la maglia bianconera e del ritorno al gol di Vlahovic. Tutt’altra storia per Baroni. Il mancato successo dei salentini all’Allianz Stadium non gli permette di allungare ulteriormente sulle dirette avversarie della parte bassa della classifica.
Juventus, Allegri: “Avevamo perso il gusto della vittoria”
Al termine del match che ha visto la Juventus imporsi sul Lecce per 2-1, Massimiliano Allegri ha commentato la prestazione ai microfoni di JTV: “Oggi Bonucci ha fatto una grande partita, così come Paredes. Miretti deve imparare a far gol perché ne sta sbagliando troppo, nel DNA ha quello di fare gol. E’ comunque un ragazzo giovane, ha disputato un’ottima partita. Vlahovic?L’importante è che abbia fatto un gol importante e bellissimo. È andato in crescendo, è stato bravo soprattutto alla fine negli spazi aperti. Godiamoci la vittoria perché ne avevamo bisogno. Pogba è solo al 30%. Deve trovare la condizione, per lui è stata un’annata maledetta. Da qui alla fine ci servirà“.
Lecce, Baroni: “Prestazione molto convincente”
Dopo la partita persa all’Allianz Stadium, Marco Baroni ha commentato, ai microfoni di DAZN, la sconfitta subita dal Lecce: “La partita di oggi è stata interpretata molto bene, anche se qualche ragazzo da un po’ non giocava. Mi è piaciuto l’atteggiamento, come hanno interpretato la gara. Era importante per noi, ci lascia anche la fiducia per le prossime gare. Con un pizzico di determinazione in più potevamo portare via un risultato: resta la prestazione molto convincente. Siamo stati un po’ passivi nella pressione, le mezzali erano un po’ basse e non eravamo in pressione. Nel secondo tempo dopo che ho parlato alla squadra loro sono andati più in difficoltà e abbiamo recuperato tanti palloni. Non dobbiamo avere mai timore, nemmeno in questi stadi. La squadra è sempre stata molto attenta e ha creato tante occasioni, ma dobbiamo essere un po’ più cattivi sottoporta“.