Calcio MaschileSerie A

Serie A | L’analisi tattica di Lazio-Monza

Eccoci all’analisi tattica di Lazio-Monza, dove verranno ripercorsi i momenti salienti che hanno deciso l’incontro dell’Olimpico.

La Lazio di Sarri stecca ancora. Dopo la sconfitta a Torino contro la Juventus arriva un pari strappato con fatica col Monza all’Olimpico. La squadra di casa è andata negli spogliatoi sotto il suono dei fischi generali del pubblico, e senza riuscire ad ottenere il primo successo casalingo della stagione. Per i biancocelesti, ora, è buio pesto.

L’analisi: Lazio: troppo vulnerabile a destra

La prestazione della Lazio è stata incolore, soprattutto nel primo tempo, in cui c’è stato solo un tiro in porta: il gol su rigore di Immobile.

Immobile, la chiave di volta nella serata laziale. Uomo di punta di quest'analisi di Lazio-Monza

Sulla fascia destra Hysaj fatica, e perde di netto il duello con Ciurria. Il Monza riesce sempre a sfruttare la fascia su cui si poggia il terzino albanese, riuscendo ad attaccarlo arrivando praticamente sempre sul lato destro dell’area di rigore. Sull’occasione del gol monzese le responsabilità da parte sua non mancano, e la sua partita finisce 10 minuti dopo l’inizio della ripresa, quando Sarri lo sostituisce con Pellegrini.

Per Luca buona prestazione. Riesce a portare velocità e rendere più fluide le azioni della squadra, ma non è abbastanza per ambire ad un risultato più positivo.

Bene Zaccagni ed Immobile, i migliori in campo assieme a Provedel. Per Zaccagni solita prestazione costernata di dribbling e scatti fulminei. L’ex Verona è anche colui che riesce a procurarsi il rigore che viene poi trasformato dal capitano della Lazio. Dall’altra parte, invece, Isaksen è timido. Il neoacquisto danese non impressiona alla sua prima da titolare con la maglia biancoceleste in Serie A, con una prestazione troppo poco incisiva. Anche per lui sostituzione pochi minuti dopo l’inizio della ripresa (anche se il suo sostituto, Felipe Anderson, non offre più di tanto rispetto a lui).

Anche questa volta Provedel salva la baracca. Il portiere goleador è autore di un’altra prestazione di grande calibro, con diversi interventi decisivi che salvano i laziali da una sconfitta certa. Come già sopracitato, uno dei migliori in campo.

Monza: opportunista ma sfortunato

Palladino non può di certo rimproverarsi per ciò che ha offerto il Monza. La prestazione dei lombardi può far esser soddisfatto il mister, che anzi, potrebbe anche riservarsi dell’amaro in bocca.

La panchina del Monza esulta dopo il gol di Gagliardini

I monzesi riescono a bucare la Lazio sempre nello stesso punto: la fascia destra. Come già sopracitato, quel lato del campo è stato il punto più vulnerabile dei biancocelesti, sempre presi in controtempo dalle azioni di Ciurria, lanciato dai passaggi di Colpani. Patrick è l’uomo più incisivo di tutta la partita assieme a Gagliardini. A seminare panico nell’area avversaria è sempre lui, ed in più propizia il gol del pareggio dell’ex Inter, con un rasoterra perfetto proveniente (guardate un po’) dalla fascia destra. Nel secondo tempo la squadra non demorde e va più volte vicina al vantaggio, andando però a sbattere contro il muro alzato da Provedel.

Da sottolineare l’ottimo lavoro difensivo della squadra di Palladino, che impedisce alla Lazio di progredire in più occasioni, riuscendo ad ingabbiare i biancocelesti soprattutto dal lato di Pablo Marì.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button

Adblock RILEVATO

Disattiva Adblock per poter visualizzare il sito