Serie A

SERIE A, ALTRO BALZO VERSO LO SCUDETTO: NAPOLI BATTE ATALANTA 2-0

Si è da poco conclusa la sfida tra Napoli e Atalanta, valida per la 26ª giornata del campionato di Serie A. La gara del Maradona si è conclusa col successo per 2-0 degli uomini di Spalletti, che si riportano a +18 sull’Inter e sono sempre più vicini allo scudetto. I nerazzurri invece proseguono la loro striscia negativa di risultati e mancano l’occasione di provare ad avvicinarsi alla zona Champions League.

Primo tempo

Primo tempo equilibrato ma avvincente, nonostante non ci siano state grande occasioni. Il primo squillo è del Napoli dopo 6 minuti, con Musso che salva su Politano. Poco prima della mezz’ora incursione di Kvaratskhelia, che termina con una conclusione sul primo palo, ma il portiere nerazzurro non si fa sorprendere. Al 40′ pericolosa conclusione dal limite di Politano, che costringe Musso ad un ottimo intervento, il primo particolarmente impegnativo del match.

Secondo tempo

Kvaratskhelia e Osimhen (credits to Spazio Napoli)
Kvaratskhelia e Osimhen (credits to Spazio Napoli)

Al 48′ cross da destra di Politano e tentativo di rovesciata di Osimhen, che costringe Musso ad una parata a terra. Al 58′ lo stesso attaccante nigeriano fallisce un’ottima occasione, mandando fuori di testa da ottima posizione. I partenopei passano un minuto dopo grazie ad un’autentica prodezza di Kvaratskhelia, che con una doppia spiazza la difesa avversaria, per poi concludere con un gran destro sotto la traversa. Al 73′ azione personale di Muriel, che entra in area e calcia di sinistro, ma Gollini respinge in corner. Gli uomini di Spalletti raddoppiano a 77′ con un perentorio colpo di testa di Rrahmani su azione di calcio d’angolo. All’83’ Gollini si fa trovare pronto su un tiro da dentro l’area di Ruggeri, smarcato da Zapata.

Prossimi impegni

Nel prossimo turno il Napoli scenderà in campo nel pomeriggio di domenica prossima, 19 marzo, sul campo del Torino, mentre l’Atalanta ospiterà sul proprio terreno di gioco, nella serata di venerdì, 17 marzo, l’Empoli.

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