SERIE A, NAPOLI – CAGLIARI : L’ANALISI DEL MATCH

Analizziamo la gara appena conclusa tra Napoli e Cagliari soffermandoci sulle scelte tattiche dei mister e sulla prestazione dei singoli.

Allo stadio “ Diego Armando Maradona” di Napoli va in scena una sfida importante per gli azzurri che possono recuperare i punti persi nelle ultime gare contro Inter e Juventus e tornare momentaneamente quarto in classifica. I rossoblù, invece, quartultimi cercano altri punti importanti per la salvezza dopo l’ultima gara vinta contro il Sassuolo.

OTTIMO NAPOLI DECISO E PADRONE DEL CAMPO NON RIESCE A CONCRETIZZARE.

Gli azzurri, soprattutto nel primo tempo,hanno un ottimo possesso palla ma sono poco incisivi.

Già dai primi minuti gli azzurri sono padroni del campo e dettano il gioco, cercando sin da subito di trovare il goal del vantaggio.Molte delle azioni pericolose partono dagli esterni d’attacco: Kvaratskhelia e Politano saltano l’uomo e creano superiorità numerica nelle giocate d’attacco. Partita ruvida e fisica caratterizzata da tanti contrasti soprattutto nell’ area del Cagliari. I gialloblù, per fermare gli esterni azzurri, sono costretti spesso a commettere fallo. Tante le azioni pericolose degli azzurri; al quinto minuto del primo tempo è proprio il Georgiano ad avere la prima occasione nitida: da un calcio di punizione tenta un tiro indirizzato sul secondo palo ma il suo tentativo è impreciso. È poi Victor Osimhen a rendersi pericoloso all’ottavo minuto,riceve un bel diagonale, scatta dentro l’area e va al tiro. Il pallone è diretto all’angolino basso di destra ma Simone Scuffet è ben posizionato e para facilmente. Ma l’occasione più clamorosa avviene al 29 esimo del primo tempo: Amir Rrahmani  stacca alto per raggiungere la punizione, calciata in area, ma il suo colpo di testa termina contro il palo sinistro.

IL SECONDO TEMPO DEGLI AZZURRI.

Nella seconda frazione il Napoli costruisce e finalizza.

La trama del match, inizialmente, è la medesima della prima frazione: il Napoli attacca e spreca tante occasioni e non riesce a concretizzare le tante palle goal create! Al 55 esimo Frank Anguissa, al limite dell’area avversaria, tenta il tiro che termina di un soffio sopra la traversa. Il match poi,con i cambi di mister Mazzarri, cambia nettamente rotta. Cambia il modulo dal 4-3-3 iniziale va verso il 4-2-3-1 con Mario Rui e Raspadori che subentrano a Cajuste e Natan. Ed è proprio il terzino Mario Rui ad effettuare un cross preciso sulla testa di Victor Osimhen che non sbaglia. Il risultato è di 1 a 0 per gli azzurri. Ma dopo pochissimi minuti il Cagliari riporta la gara in parità. È l’ex Leonardo Pavoletti, dopo un preciso passaggio di Zito Luvumbo, a riportare il risultato sul 1 a 1. Ma il Napoli reagisce con personalità con il suo bomber Victor Osimhen. Dopo un azione insistita, e una bellissima giocata tra tanti avversari, serve un assist perfetto a Kvaratskhelia che non sbaglia. Gli azzurri si riportano in vantaggio parziale sul 2 a 1. 

CAGLIARI ORDINATO IN DIFESA PRONTO A RIPARTIRE.

Gli uomini di mister Ranieri cercano di non lasciare spazio al Napoli e di essere pericolosi nelle ripartenze.

I giocatori di Claudio Ranieri sono attenti nella fase difensiva e si sono resi pericolosi, inizialmente, in poche occasioni. Al 22 esimo del primo tempo è Tommaso Augello a conquistare il pallone in area per poi tentare un tiro di poco a lato del palo destro. In una prima frazione bloccata, il Cagliari crea più occasioni nella seconda parte della gara. Dopo il goal di Pavoletti del momentaneo vantaggio l’uomo più pericoloso e il migliore dei rossoblù è Tommaso Augello che, in varie occasioni, si rende pericoloso e conquista vari calci di punizione. In particolare, al 89 esimo del secondo tempo, con una bellissima azione trova la testa di Alberto Dossena ma il tentativo da due passi non è preciso e vola alta sopra la traversa.

LE NOSTRE CONCLUSIONI.

Il risultato finale è di 2 a 1 per il Napoli. Quali sono le nostre considerazioni.

Nella gara appena conclusa, allo stadio Maradona di Napoli, abbiamo avuto modo di vedere due squadre giocarsi un match molto fisico e caratterizzato da tantissimi falli. Il Napoli con fatica, ma con personalità, ritrova la vittoria dopo due risultati negativi. Il Cagliari invece, dopo la vittoria contro il Sassuolo, non riesce a portare a casa i 3 punti nonostante abbia, nel secondo tempo, mostrato un buono gioco e creato diverse occasioni. Risultato finale sul 2 a 1. Parziale giusto per la gara disputata dalle due squadre e per quello che hanno dimostrato in campo!