SERIE A, NAPOLI – VERONA : L’ANALISI DEL MATCH
È terminato il match con il risultato finale di 2 a 1 tra Napoli e Verona.
Analizziamo la gara tra Napoli e Verona soffermandoci sugli episodi e sulle scelte dei mister
Allo stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli va in scena una sfida importante. Il Napoli, reduce dal pareggio contro la Lazio, ha la necessità di trovare costanza e una serie di risultati positivi utili per la classifica. Il Verona, reduce allo stesso modo, dal pareggio con il Frosinone , ha la possibilità di recuperare punti importanti per non rischiare di ritrovarsi in una zona pericolosa per la sua classifica e non trovarsi a ridosso della zona retrocessione.
UN BUON NAPOLI NEL PRIMO TEMPO.
Nel primo tempo il Napoli gioca bene ma non trova il vantaggio.
Il Napoli è protagonista di un ottimo primo tempo soprattutto con Kvaratskhelia, l’uomo più ispirato per gli azzurri. Il giocatore Georgiano prima subisce un contatto dubbio in area di avversaria, ma non vede assegnarsi il calcio di rigore, poi è autore di una serie di conclusioni pericolose. Gli azzurri comunque creano tantissime azioni che non vengono concretizzate. Il Verona, pur rischiando qualcosa, è bravo a chiudere gli spazi e a ripartire quando possibile ma spesso spreca banalmente la possibilità di impensierire la difesa del Napoli. La squadra di Mazzarri combatte su tutti i palloni e Simeone dà sempre il massimo in ogni azione ma non riesce ad essere autore di una rete che possa portare in vantaggio la sua squadra.
IL NAPOLI NEL SECONDO TEMPO SOFFRE MA VINCE.
Nel secondo tempo il Napoli soffre e passa in svantaggio ma riesce ad acciuffare la vittoria.
Arriva il secondo tempo e il Napoli è meno brillante e rischia di più,subisce infatti anche la rete dello svantaggio con Coppola che svetta in area di rigore dopo un calcio piazzato. Ma la reazione arriva subito e con Lindstrom subentrato il Napoli si rende pericoloso due volte, con due conclusioni ravvicinate. Prima con Mazzocchi poi con lo stesso Lindstrom entrambe le conclusioni vengono neutralizzate da Montipò. Poi arriva la rete del pareggio del neo acquisto Ngonge che finalizza l’ottima azione di un brillante Lindstrom. Gli azzurri, dopo la rete del pareggio, trovano nuova energia. E il migliore il Georgiano Kvaratskhelia è autore di una rete meravigliosa a giro a limite dell’area di rigore, rete che porta il risultato sul definitivo 2 a 1.
VERONA ORDINATO E CONCRETO.
Il Verona disputa una buona partita ma non raccoglie punti.
Il Verona gioca una partita equilibrata. Nel primo tempo chiude tutti gli spazi e riparte quando possibile. Nella seconda frazione di gara è più pericoloso ed è più volte protagonista con Folorunsho di azioni che impensieriscono la difesa azzurra. Ma dopo un calcio di punizione Tomas Suslov mette un pallone preciso nell’area piccola. Diego Coppola ci arriva e con una leggera deviazione segna la rete del momentaneo 0 a 1. Quando però il Napoli viene davvero fuori con un gioco brillante e trova il doppio vantaggio, il Verona pur tentando un assalto finale, non riesce a riacciuffare la gara.
LE NOSTRE CONCLUSIONI.
Le nostre considerazioni sulla gara appena conclusa.
Nella gara appena conclusa si sono affrontate due squadre con obiettivi completamente diversi. Il Napoli ha bisogno di recuperare i punti perduti per avvicinarsi in classifica alle squadre che lottano per un posto in Europa. Il Verona invece necessita di punti importanti per salvarsi il prima possibile e non correre rischi in questo campionato. Entrambe le squadre hanno comunque disputato una buona gara “combattendo” a viso aperto e questo fa ben sperare per le prossime partite. Tra i migliori per il Napoli il subentrato Lindstrom e indubbiamente Kvaratskhelia, per il Verona un ottimo Montipò e un sempre positivo Folorunsho.